Sito a Castelsaraceno, in provincia di Potenza, il Ponte Tibetano è il ponte sospeso a campata unica più lungo del mondo, che unisce simbolicamente il Parco Nazionale del Pollino e quello dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese.
Un’esperienza da brivido nel cuore verde della Basilicata
Quanto è lungo il ponte tibetano?
Con i suoi 586 metri di lunghezza e 80 metri di altezza dal suolo, il Ponte Tibetano è un attrattore adatto a tutti: coppie, famiglie con bambini, sportivi e semplici appassionati di esperienze all’aperto. Grazie alla sua struttura dotata di tiranti laterali, il Ponte Tibetano è aperto ogni giorno e mantiene la sua stabilità in qualsiasi condizione meteorologica: con il sole, la pioggia, la neve. Il sistema di accessi automatizzato e le imbracature a norma di legge permettono di percorrere con tranquillità e in tutta sicurezza i ben 1160 passi nel vuoto.
Una full-immersion nella biodiversità della natura lucana
Si tratta di un’ emozionante passeggiata in quota, all’apparenza eterna, tra cielo e terra, che ha una durata di circa 40 minuti. Si percorre a senso unico e in fila indiana. Lo scenario è meraviglioso, scrigno di biodiversità: tra il gorgogliare intenso del torrente, il fruscio del vento e il cinguettio animato degli uccelli. I colori in palette con le stagioni, tutti da ammirare, per rilassarsi e staccare dalla routine quotidiana. Durante la passeggiata è possibile osservare, nei pressi del torrente Racanello, un vecchio mulino ad acqua, il mulino Mancuso, e un suggestivo ponte in legno, costruito sul corso d’acqua.
Quando l’esperienza in quota sta per terminare, voltandosi sulla destra, si può intravedere la gola del torrente, raggiungibile, una volta terminata la traversata, tramite un sentiero facilmente percorribile.
Punto d’elezione per gli appassionati di fotografia, la gola del torrente Racanello, d’estate, quando la temperatura è più alta, diviene la sosta prescelta da molti per concedersi un bagno rinfrescante.
Al rientro è necessario percorrere un sentiero di circa 900 metri delimitato da una staccionata in legno che riporta al crinale di partenza. La soddisfazione per aver attraversato il Ponte Tibetano più lungo del mondo è grande. Passo dopo passo, l‘adrenalina lascia il posto alla pace e al silenzio della natura circostante. Tutto è in armonia, l’interno con l’esterno, e l’esperienza diventa indimenticabile.
È necessario prenotare in anticipo per visitare il Ponte Tibetano?
Per visitarlo basta acquistare il ticket presso l’Info Point o, per assicurarsi lo slot orario più congeniale, è possibile prenotare il proprio ingresso online sull’apposita piattaforma, senza passare dalla cassa.