Header
MENÙ

PRENOTA ORA

DSC06751

COSA MANGIARE A CASTELSARACENO: 7 PIATTI TIPICI LUCANI DA PROVARE

Un borgo millenario dalle atmosfere suggestive, una comunità ospitale sempre pronta ad accogliere, uno scrigno di tesori naturali tutti da scoprire e il famoso Ponte Tibetano più lungo del mondo sono gli ingredienti principali per una splendida gita a Castelsaraceno, ma non bisogna dimenticare un altro fenomenale attrattore: l’ottimo cibo!

Riunirsi attorno a una tavola: quando il cibo crea ponti tra le persone

Il Paese tra i due Parchi, infatti, offre una tradizione culinaria che, strettamente legata alla sua storia e alla sua cultura, è un elemento fondamentale da scoprire se si vuole vivere un’esperienza davvero immersiva. Qui il cibo è sempre stato un elemento fondamentale nella vita sociale e familiare degli abitanti: dopo giornate di lavoro intenso, intere famiglie si riunivano attorno al tavolo e tra una chiacchiera e l’altra degustavano i sapori della loro terra, accompagnati da un buon bicchiere di vino.

Quali sono i piatti tipici della tradizione di Castelsaraceno?

Le ricette tramandate di generazione in generazione, riflettono la semplicità e la genuinità dei prodotti locali. Alcuni piatti tipici della tradizione locale, in particolare, sono stati riconosciuti come PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, e rappresentano la storia e la cultura di questo territorio.

Vediamo insieme quali sono:

Munnulata

La mnnulata è una zuppa a base di castagne, fagioli e patate, che veniva preparata dai contadini nei mesi invernali. La munnulata è un piatto sostanzioso e nutriente, che si accompagna bene con il pane casereccio.

‘Nnuglia

La ‘nnuglia è una salsiccia di maiale arricchita con cotenna, che viene stagionata per diversi mesi. La ‘nnuglia ha un sapore intenso e speziato e la si consuma sia cruda che cotta alla brace.

Pastorale

È un piatto tipico della transumanza, quando i pastori portavano le loro greggi verso i pascoli più verdi. A base di pecora, quella più anziana del gregge, si lascia marinare per alcune ore e si cuoce all’interno di grandi calderoni di rame.

Tagliatizzo

Un formaggio pecorino stagionato due mesi in canestri di giunco. Morbido e nello stesso tempo consistente. Buono sia per essere consumato direttamente con il pane che passato prima sul fuoco.

Nzalata i l zit

Una fresca insalata fatta con cavolo cappuccio e uva, condita con olio, aceto, sale e pepe.

“L’insalata i li ziti” si prepara in autunno, quando il cavolo e l’uva sono di stagione, e si serve come contorno o come piatto unico. Veniva spesso usata come alimento da consumare durante i matrimoni, da qui il nome.

Tortano

Si tratta di un pane a forma di ciambella, fatto con farina, lievito, acqua, sale e strutto. Il tortano si cuoce nel forno a legna e si mangia caldo o freddo, da solo o accompagnato da salumi e formaggi.

Rafanata

Sono dei maccheroni conditi con il rafano grattugiato, un tubero dal sapore piccante e pungente. La rafanata è un piatto semplice ma gustoso, che si prepara in occasione del carnevale.

Blog

condividi su:

Header

BOOK NOW

Acquista online il ticket del ponte, prenota un alloggio o un’esperienza.

Lasciati deliziare dalle specialità locali

Info e ticket point
Piazza Piano della Corte, 10 – 85031 Castelsaraceno (PZ)

Header

ITA
ENG

BOOK NOW

Acquista il ticket online del ponte, prenota un alloggio o un’esperienza.

Info e ticket point
Piazza Piano della Corte
85031 Castelsaraceno (PZ)

Lasciati deliziare dalle

specialità locali

Live info, Webcam

Anche da casa, comodamente seduto sul divano, puoi visitare il Ponte Tibetano di Castelsaraceno grazie alla nostra webcam.

CASTELSARACENO WEBCAM E METEO