Quando si pensa all’autunno affiora spesso la malinconia e la tristezza delle ore buie e dei toni uggiosi che si respirano in città: a Castelsaraceno inizia, invece, la stagione dei colori, tinte vivide che si accendono sugli alberi che popolano il Bosco Favino e scalano le pendici del Monte Alpi.
Il foliage, la natura cambia colore
Il foliage è lo spettacolo naturale delle foglie che cambiano colore e catturano gli occhi degli escursionisti. Un’esperienza immersiva che rilassa la mente e permette di vivere pienamente le bellezze del Bosco Favino, la faggeta di Castelsaraceno situata alle pendici del Monte Alpi, a 1.400 metri s.l.m.
In questo periodo dell’anno il bosco regala a chi lo osserva una tavolozza di tonalità cangianti: le foglie iniziano a perdere forza e da verdi diventano gialle, arancioni, rosse e infine marroni, prima di accasciarsi al suolo.
Bosco Favino, tra gastronomia e armocromia
All’ingresso del bosco, un’area attrezzata accoglie i nostri ospiti e fornisce informazioni sulle diverse attività che è possibile organizzare in loco: trekking e passeggiate guidate alla ricerca di tartufi, funghi e castagne, escursioni in quad, giri in mountain bike e tanto altro.
In alternativa lo staff culinario delle osterie locali è pronto a offrire degustazioni di prodotti tipici del territorio, con un menù tipicamente autunnale composto da piatti a base di castagne, come la tipica Munnulata, funghi e tartufi, ma anche salumi e formaggi prelibati, pane casereccio, carne alla brace, il tutto accompagnato da ottimo vino locale.
Per chi invece vuole regalarsi un’esperienza nella natura e nel segno dell’armocromia, dal Bosco partono sentieri tracciati che si snodano tra i colori autunnali di faggi e abeti bianchi. È un’occasione unica per andare alla scoperta della Valle del Cogliandrino e conquistare il famoso Ponte tra i due Parchi, che con i suoi 586 metri di lunghezza e 80 di altezza, è il ponte a pedana discontinua più lungo del mondo
Monte Alpi, attività e sentieri alle pendici del geosito UNESCO
Per gli amanti delle avventure estreme, il Monte Alpi, geosito UNESCO, offre la giusta dose di adrenalina a mountainbiker e alpinisti senza rinunciare alla vista romantica delle tinte del foliage, con la possibilità di godere di tali attività immersi nella cornice di un dipinto fiammingo.
I tracciati previsti per i ciclisti scalano le pendici del Monte Alpi e il periodo autunnale offre forse le ultime giornate da vivere a pieno nella natura senza preoccuparsi delle temperature troppo rigide dei prossimi mesi.
Belvedere di Monte Alpi, vista mozzafiato e serenità ad alta quota
Come ricompensa finale al termine dei percorsi escursionistici, il Belvedere di Monte Alpi spalanca la vista dei visitatori ad uno spettacolo naturale che unisce il senso di sconfinatezza della Valle del Cogliandrino alla molteplicità dei colori visibili tra le cime innevate Santa Croce (1.893 m) e Pizzo Falcone (1.900 m) e il manto dalle mille sfumature del Bosco Favino.
Tutti gli itinerari utili sono disponibili su una pagina dedicata del sito, assieme a tanti consigli utili per chi vuole vivere a 360 gradi l’esperienza di essere immersi nella natura e nei suoi colori.
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