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Cicloturismo in Basilicata: i benefici di un’avventura in bicicletta

Cicloturismo in Basilicata: i benefici di un’avventura in bicicletta

Itinerari tutti da pedalare si intrecciano in Basilicata: un mondo fatto di sentieri che si inerpicano su paesaggi suggestivi e piccoli borghi seduti sotto alle montagne e ai boschi: una meta privilegiata per gli amanti del cicloturismo. È il turismo green che fa bene all’ambiente e riflette i suoi benefici anche sul corpo e la mente di chi lo pratica.

Escursioni in bici: avventure all’insegna del benessere

Trascorrere del tempo in sella a una bici rende felici. Non soltanto aiuta a mantenersi in forma e favorisce una generale tonificazione del corpo, ma è un’attività dai tanti benefici nascosti, soprattutto a livello psicologico. Durante una pedalata, infatti, tutte le sensazioni che viviamo vengono amplificate e ogni istante viene vissuto al cento per cento. Non esistono tempi morti tra uno spostamento e l’altro e viaggiando lentamente riusciamo ad ammirare ogni particolare del paesaggio da una prospettiva diversa rispetto ai mezzi più veloci. Per non parlare dell’umore: pedalare favorisce la produzione di endorfine e dopamina nel cervello, sostanze che migliorano decisamente l’umore e inducono un senso di libertà e benessere psicologico.

La mappa delle ciclovie in Basilicata

Negli ultimi anni, complice la crisi energetica e il distanziamento sociale imposto dalla pandemia, abbiamo assistito ad un’impennata del settore cicloturistico in Italia. Non una semplice moda, ma una vera alternativa di mobilità sostenibile, soprattutto in quei paesi considerati mete turistiche. Di conseguenza, la viabilità sta subendo diversi cambiamenti su tutto il territorio italiano. Anche in Basilicata sono nate numerose ciclovie, alcune delle quali spiccano per gli spettacolari scenari naturali in cui si inseriscono. 

L’ex ferrovia ora ciclabile, tra basilicata e calabria

Nel territorio lucano, uno dei migliori percorsi in bici è la Ciclovia del Pollino, una via verde realizzata sul percorso della vecchia ferrovia Calabro Lucana che collega Lagonegro, che si trova in provincia di Potenza ai piedi del Parco Nazionale del Cilento, a Spezzano Albanese, in Calabria. Chi desidera restare in Basilicata, tuttavia, può fermarsi a Rotonda dopo un percorso di circa 35 Km che attraversa un territorio montuoso e ricco di punti panoramici, gallerie, ponti e viadotti che rendono il viaggio una continua sorpresa. Si parte da una rotonda dove si possono ancora scorgere i vecchi binari nella zona più bassa della vallata. Una volta imboccato il percorso, dal borgo di Lagonegro si sale verso il Valico dei Cerri, oltre il quale si intravede il Lago Sirino, un piccolo bacino naturale: è un paesaggio affascinante, quasi sospeso nel tempo, oltre il quale cominciano una serie di gallerie fino alle porte di Pecorone, piccola e graziosa frazione di Lauria. Per gli amanti delle due ruote muscolari o a pedalata assistita è un percorso da non perdere.

Il boom delle E-bike, dalla città alla montagna

Veloci, pulite, silenziose. Le E-bike sono ormai il simbolo della sostenibilità ambientale, un vero e proprio fenomeno di costume che sta ormai prendendo piede non solo in città, ma anche sui percorsi naturalistici di montagna. Si tratta di una bici che viaggia sia grazie all’azione propulsiva umana, sia grazie all’azione di un motore. Il suo più grande vantaggio è quello di non emettere alcun tipo di emissione inquinante e di assicurare un’autonomia che va dai 40 ai 150 chilometri. Un mezzo di trasporto eclettico, utile quindi sui percorsi pianeggianti e sui saliscendi collinari, sull’asfalto e off-road, quando si tratta di E-Mtb. Queste ultime non sono altro che E-bike da montagna e da trekking, quindi particolarmente adatte ai lunghi viaggi e ai percorsi con dislivelli: vantaggi non da poco, data la difficoltà di viaggiare ad alta quota che, alleggerita dalla pedalata assistita, permetterebbe di organizzare una giornata in sella con amici anche poco allenati.

alla scoperta del Monte Alpi con l’app di castelsaraceno

Per chi desidera visitare in bici i dintorni di Castelsaraceno, sono diversi i servizi che facilitano e rendono l’esperienza ancora più interessante. Con l’App Monte Alpi Experience (Android e iOS), si possono percorrere alcuni degli itinerari escursionistici più belli del Monte Alpi e scoprire i luoghi più suggestivi del territorio. Un’app con approfondimenti multimediali e funzionalità di realtà aumentata, da attivare con Cardboard, da cui esplorare una mappa virtuale e panoramiche a 360° dei principali punti di interesse che si trovano nel territorio.

in mountain bike con una guida cicloturistica specializzata

I servizi di noleggio delle e-bike consentono a chiunque di immergersi pedalando nella natura incontaminata dei due Parchi Nazionali. La cooperativa sociale Castrum 2019, ad esempio, fondata da un gruppo di giovani con la passione per il proprio territorio, ha il suo centro noleggio ubicato nel “borgo a forma di cuore” e dispone di 10 E-Mountain Bike a marchio Bianchi nel suo ultimo modello Enduro a pedalata assistita. Inclusi nel noleggio, ci sono anche il casco e la cuffietta sotto casco, l’assicurazione e la traccia GPS dei percorsi, ma la cooperativa mette anche a disposizione, su richiesta, una vera e propria guida cicloturistica per una speciale escursione guidata e pedalata. Nella sezione Esperienze del nostro portale, è possibile prenotare sia la visita guidata in e-bike che il solo noleggio, in un solo click.

 

Pedalare in Basilicata: gli itinerari per ogni cicloturista

Nei dintorni di Castelsaraceno esiste una fitta rete di itinerari per ogni tipo di cicloturista, amatoriale o professionista. Dal più semplice, come quello che affianca la costa metapontina, ai più complicati come quelli che salgono sul Pollino, sulle Dolomiti Lucane o sul Sirino. Strade mai trafficate, lontane dal rumorio insistente della città, oppure sentieri sterrati che attraversano i boschi: il territorio lucano offre itinerari sicuri e ben segnalati, adatti ad ogni tipologia di biker. Tra i meravigliosi scorci naturali e i borghi segnati dalle tradizioni millenarie, gli itinerari adatti ai bike lovers sono davvero tanti, tanto da permettere di toccare tutte le località più interessanti della zona. Persino piccoli e deliziosi paesini come Castelsaraceno, dove ci si può anche fermare per sperimentare un altro tipo di adrenalina: il passaggio sul Ponte Tibetano più Lungo del Mondo. Le infinite possibilità di un viaggio all’insegna di una lenta scoperta del territorio, ma aperta alle molteplici possibilità di una regione tutta da scoprire.

 

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Dove andare per una gita fuori porta in Basilicata?

Se stai cercando una destinazione perfetta per una gita fuori porta in Basilicata, questa regione offre numerose opzioni che uniscono natura, avventura e cultura. Tra le mete più affascinanti spicca Castelsaraceno, il nostro piccolo borgo che sta guadagnando sempre più fama grazie a un’attrazione davvero unica: il Ponte tra i due Parchi, che con i suoi 586 metri è il ponte tibetano a campata unica e a pedata discontinua più lungo del mondo. Oltre a questa incredibile opera ingegneristica, il vicino Parco Nazionale del Pollino offre scenari naturali mozzafiato ideali per chi ama le escursioni e la natura incontaminata. Ecco alcune attività perfette per una gita fuori porta e a contatto con la natura in Basilicata.

Castelsaraceno celebra i primi 50.000 ingressi e 3 anni di successi del Ponte Tibetano

Castelsaraceno celebra i primi 50.000 ingressi e 3 anni di successi del Ponte Tibetano

Castelsaraceno festeggia il terzo anniversario del Ponte tra i due Parchi e i 50.000 ingressi, traguardi raggiunti grazie a questo ponte tibetano, il più lungo del mondo con i suoi 586 metri. L’infrastruttura ha stimolato una significativa crescita economica e occupazionale, con 18 nuovi posti di lavoro e l’apertura di 14 strutture ricettive. Il borgo ha inoltre ottenuto la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e presto inaugurerà il primo Infoshop turistico in Italia, puntando a diventare un modello di sviluppo sostenibile per altre comunità.

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