Pasquetta tra le montagne lucane: che fare?
Sono tante le famiglie che anche quest’anno sceglieranno la montagna per trascorrere del tempo insieme in occasione della Pasqua e soprattutto della Pasquetta, da sempre sinonimo di picnic all’aria aperta. I dintorni di Castelsaraceno si prestano particolarmente bene a questi momenti di socialità e condivisione, tra percorsi nella natura, delizie gastronomiche, sport outdoor e l’irrinunciabile Ponte Tibetano più Lungo del Mondo. Vediamo quali sono le migliori attività che si possono fare in questo angolo incontaminato della Basilicata durante le festività pasquali.
1. GITA FUORI PORTA: LA FAGGETA DEL BOSCO FAVINO
Quella della gita fuori porta è ormai tradizione inamovibile del lunedì di Pasquetta: una bella passeggiata nella natura, a piedi o in bici, che di solito termina con un ricco pic nic per godersi l’arrivo della primavera con l’atteso rialzo delle temperature. Il fitto e maestoso Bosco Favino, situato alle pendici del Monte Alpi a 1400 metri di altezza, è uno scenario spettacolare per chi ama passeggiare tra i colori cangianti e i profumi degli alberi secolari. L’ingresso dispone di un ampio piazzale sterrato dal quale è possibile raggiungere l’info point e la faggeta con con una comoda area attrezzata per pic nic: 20 postazioni con tavoli, griglie da barbecue e fontane con acqua potabile. L’ideale per trascorrere una giornata completamente immersi nella natura rigogliosa e per “smaltire” il pranzo, grazie ai percorsi CAI che vi accompagneranno alla scoperta della faggeta.
2. N E-BIKE TRA I SENTIERI DI MONTAGNA: GLI ITINERARI DEL MONTE ALPI
La Pasqua 2022 parte all’insegna del benessere e del movimento, dopo gli ultimi due anni di limitazioni che, per ragioni sanitarie, ci hanno tenuti confinati in casa nonostante il sole invitante fuori dalle finestre. Via libera alle pedalate allora, che da quest’anno saranno anche “assistite” grazie al servizio di noleggio e-bike ed e-mountain bike modello Enduro messo a disposizione da due cooperative locali, con la possibilità di prenotare anche dalla sezione Esperienze del nostro portale: https://visitcastelsaraceno.info/esperienze/#/esperienze
Sull’App Monte Alpi Experience è possibile scaricare cinque itinerari per trekking e mountain bike appositamente studiati per esplorare i magnifici paesaggi LLL in completa sicurezza. Tra questi, i sentieri Italia CAI, che attraversano tutta l’Italia dalle Alpi fino alle isole, passando anche per Castelsaraceno. Degno di menzione è anche il celebre Itinerario della Pietra e dei Pini Loricati, un’esperienza unica che attraversa il fitto bosco di latifoglie per poi arrampicarsi alle pendici del Monte Alpi e godere della straordinaria vista sulla vallata. Ogni itinerario ha lunghezza e dunque impegno fisico diversi, per venire incontro alle esigenze dei più allenati, ma anche dei ciclisti inesperti che desiderano provare un modo nuovo di trascorrere una vacanza lenta, salutare e sostenibile, a stretto contatto con la natura.
3. ALLA SCOPERTA DELLA STORIA LUCANA: IL MUSEO DELLA PASTORIZIA
Chi desidera approfittare della giornata di libertà per conoscere a fondo il patrimonio culturale e rurale del territorio lucano, apprezzerà una visita al Museo della Pastorizia di Castelsaraceno, tempio dell’identità locale ma anche spazio di incontro e confronto con un’impronta tecnologica. Inaugurato nel 2017, il Museo offre un itinerario espositivo come una vera e propria esperienza emozionale che si dirama in quattro temi sviluppati nelle rispettive sale espositive: la Sala del Tempo, la Sala dello Spazio, la Sala dei Saperi e la Sala della Memoria della cultura pastorale castellana. Aperto con orario continuato fino alle 18, il Museo è ad ingresso libero per coloro che possiedono un ticket per il Ponte Tibetano più Lungo del Mondo. Per l’ingresso ordinario, il ticket è acquistabile presso l’Infopoint di Castelsaraceno, in piazza Piano della Corte (di fronte al Municipio).
4. PASSEGGIATA NEL CENTRO STORICO: IL BORGO A FORMA DI CUORE
Piccole abitazioni strette tra le rocce, viuzze ripide e tortuose, vicoli ciechi e antichi edifici medioevali: il centro storico di Castelsaraceno è un piccolo ma prezioso gioiello. Edificato nel 1031 dai Saraceni, racchiude secoli di storia già nel suo stesso nome, che dal latino Castrum e dal dialetto Casteddu significa proprio fortezza, accampamento. Un borgo millenario dal nome che richiama la guerra ma dall’animo romantico, non solo per le atmosfere suggestive che emana da ogni angolo ma anche per la sua forma perfettamente “a cuore”. Un borgo da esplorare “arrampicandosi” sulle stradine ripide e tortuose, soprattutto nel suo centro storico letteralmente abbarbicato ad uno sperone roccioso, denominato La Tempa, dove le abitazioni sono così strette l’una con l’altra da sembrare un tutt’uno con la roccia su cui sono adagiate.
5. UN’ESPERIENZA ADRENALINICA: IL PONTE TIBETANO PIù LUNGO DEL MONDO
Fra le attrazioni da non perdere a Castelsaraceno, il già citato Ponte Tibetano più Lungo del Mondo, un ponte a campata unica sospeso tra i due Parchi Nazionali del Pollino e dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese – e non a caso chiamato anche Ponte tra i due Parchi. Con i suoi 586 metri di lunghezza e 80 metri d’altezza, è un ponte da record, da percorrere a passo lento per vivere a pieno l’emozionante sensazione di trovarsi sospesi tra la terra e il cielo. Un’opera ingegneristica straordinaria, con un sistema di controllo degli accesso automatizzato, che merita di essere visitata e su cui è quasi d’obbligo scattarsi un selfie memorabile!
Per accedere al Ponte non è necessario esibire il Green Pass, anche se comunque ogni visitatore è invitato al coscienzioso rispetto delle regole di distanziamento sociale e all’uso della mascherina in caso di affollamento all’ingresso. I ticket sono acquistabili anche online, a questo indirizzo: https://castelsaraceno-pontetibetano.skiperformance.com/it/negozio#/it/acquista