Le piante officinali nella storia dell’uomo
Le piante officinali sono erbe medicinali le cui proprietà curative sono da sempre sfruttate dall’uomo per il proprio benessere e la propria salute. Gli Egizi facevano largo uso di rimedi naturali e usavano le erbe nei processi di mummificazione. Diverse sono le citazioni che fanno riferimento alle piante officinali nei testi medici dell’Antica Grecia e nelle ricette per composizioni chimiche tramandate dagli scienziati arabi.
Ancora oggi queste preziose piante vengono coltivate a scopi medici e utilizzate nelle erboristerie per realizzare una gran varietà di integratori alimentari, tisane e prodotti per la cura del corpo.
I tanti usi delle piante officinali in cucina e cosmetica
Lavanda, malva, menta, origano, salvia, camomilla e rosa canina sono solo alcune delle essenze che popolano le pendici del Monte Pollino e colorano i suoi fianchi di tinte delicate, profumando l’ambiente circostante in maniera intensa e piacevole.
Oltre alle loro proprietà medicali, queste piante si distinguono per il loro utilizzo in cucina, per la preparazione di numerose ricette. Della malva, ad esempio, è possibile raccogliere le foglie, che possono essere cotte ed aggiunte a minestre, zuppe, frittate e risotti oppure mangiate crude in insalata, ed i fiori, che possono essere utilizzati per preparare un decotto da utilizzare in caso di tosse, mal di gola e bronchi infiammati, ma anche per decorare i piatti più disparati, aggiunti all’impasto di pasta, gnocchi e biscotti.
L’assenzio, invece, è una pianta perenne molto apprezzata nell’ambito della mixology per il suo principio amaro, utilizzato nella creazione di distillati e liquori ed efficace antinfiammatorio.
Le erbe medicinali sono poi protagoniste nella preparazione di saponette: una volta essiccate, piante come la lavanda possono essere usate sia per la profumazione che per la decorazione esterna del sapone, conferendo un aspetto naturale ed esteticamente piacevole.
Sentieri e attività alla scoperta del Monte Pollino
Le valli ai piedi del Massiccio, dominate dal Ponte tibetano più lungo del mondo, si ornano di fioriture spontanee e gli itinerari previsti permettono ai visitatori di godere della vista meravigliosa.
I percorsi pensati per gli escursionisti e gli amanti del nordic walking sono l’esperienza ideale per ammirare i frutti della natura selvaggia del Monte Pollino, piante che crescono rigogliose ai lati degli antichi “itinerari della pietra” tra i millenari pini loricati. Un itinerario per ammirare questi rari “fossili” viventi, chiamati dinosauri della botanica è presente anche sul Monte Alpi.
Si parte da Castelsaraceno, dopo pochi minuti si lascia l’auto e attraverso una comoda strada sterrata che percorre un magnifico bosco si arriva al Belvedere di Monte Alpi, da cui ammirare queste fantastiche piante. Il belvedere offre inoltre una suggestiva panoramica sulle vallate che circondano il borgo e il Monte Raparo. Questo itinerario è adatto a tutti anche a famiglie con bambini. Se fate escursioni in autunno, oltre ammirare i fantastici colori autunnali e il foliage, ricordate che le giornate si accorciano e quando cala il sole le temperature si abbassano.