10 idee per un weekend all’aria aperta dove assaporare il piacere dei mille colori d’autunno.
Elle è una storica rivista di moda francese fondata da Pierre Lazareff e dalla moglie Hélène Gordon-Lazareff nel 1945. Si occupa di moda, bellezza, salute e intrattenimento femminile. Il titolo, in francese, significa “Lei”.
Grazie alla giornalista Daniela Passeri per la graditissima attenzione.
Per noi è un immenso piacere essere considerati da grandi testate alla stregua di altre destinazioni big. L’articolo parla di itinerari di turismo autunnale a: Merano, tra eleganza, promenade asburgiche e sfarzi di un tempo; Trentino, tra canyon, castagni centenari e arte; Livigno, detta anche “il piccolo Tibet” è tra le più belle mete italiane per gli amanti del turismo outdoor-sport; Carrega (Parma), nei regali boschi della Duchessa Maria Luigia d’Austria; Le dolci e colorate colline tra Liguria, Toscana ed Emilia; Il cielo sopra il Lago di Garda tra Riva, Malcesine e il Monte Baldo; Crete Senesi, andar per tartufo bianco; Viaggio nei borghi di tufo della Maremma; Lago Trasimeno tra luci e sapori; Calcata, il borgo evacuato e poi ripopolato; Castelsaraceno, Basilicata: adrenalina a gò gò con il ponte tibetano più lungo del mondo.
“Passeggiare sul ponte tibetano più lungo del mondo, sospeso a 80 metri dal suolo in una vallata che congiunge il Parco dell’Appennino Lucano e il parco del Pollino. Tra le novità delle attrazioni outdoor, il ponte di Castelsaraceno è quello a più alta densità di adrenalina. Lungo 586 metri, consente di fare 1.160 passi nel vuoto sospesi sopra un canyon spettacolare. Il ponte è tanto esile quanto solido, con le sue 24 tonnellate di acciaio. Si percorre in un’ora circa, a senso unico, assicurati ad una linea vita mediante uno speciale moschettone. Per tornare al punto di partenza si percorre un comodo sentiero sterrato da cui ammirare il ponte da un’altra prospettiva. Se non vi è bastato, a 1 ora e mezza da Castelsaraceno potete fare il volo dell’angelo, cioè lanciarvi appesi ad un cavo lungo 1550 metri sospeso sulla vallata che divide Pietrapertosa da Castelmezzano, due incantevoli borghi della Dolomiti lucane”.