D’inverno il territorio lucano ha un fascino particolare.
Il gioiello lucano di Castelsaraceno si trasforma in un palcoscenico perfetto per un’esperienza indimenticabile. Chiamato il “paese tra i due parchi”, perché incastonato tra i parchi del Pollino e dell’Appennino Lucano Val D’Agri-Lagonegrese, Castelsaraceno svela nella stagione invernale un panorama suggestivo e si prepara ad accogliere visitatori regalando loro le emozioni della quieta suggestiva della natura.
1. Ciaspole e Trekking ad alta quota
Per godersi tutto il fascino invernale dei paesaggi lucani, e per comprendere la magia di queste terre selvagge, bisogna adeguare il proprio ritmo a quello della natura. I pianori e i boschi innevati, le vette selvagge vestite di bianco, trasportano i visitatori in una fiaba nordica. Per chi ama sciare, il territorio lucano d’inverno è perfetto perché in grado di regalare tante emozioni, ed è ideale anche per chi vuole cimentarsi in un’escursione con le racchette da neve – le cosiddette ciaspole – che può essere praticata da chiunque e a qualsiasi età.
2. Visitare i Mercatini di Natale
L’artigianato locale si esibisce tra le vie del Borgo adornato di luci scintillanti e addobbi festosi. Le strade addobbate a festa invitano ad un viaggio emozionante tra la tradizione locale e quella natalizia. Camminare tra i mercatini natalizi di Castelsaraceno è come perdersi in un mondo incantato, tra dolci tipici, oggetti che raccontano la tradizione locale grazie alle abili mani degli artigiani, mentre melodie e profumi deliziosi catturano gradi e piccoli.
3. Visitare la “Mostra dei Presepi”
E’ uno dei riti più sentiti dalla popolazione dei castellani. La mostra ospita le opere dell’Associazione Italiana Amici del Presepio ed è allestita nella suggestiva Chiesa Madre di Santo Spirito, incastonata nel cuore del borgo e custode di un patrimonio artistico d’inestimabile valore. La sede di Maratea che cura la mostra di Castelsaraceno vanta l’organizzazione di allestimenti con artisti provenienti da tutta Italia, offrono una visione personale dell’arte del presepio coinvolgendo i visitatori con l’arte antica del presepio.
4. Scoprire le prelibatezze culinarie
Questo pittoresco borgo lucano si distingue per la sua cucina ricca di tradizioni secolari, e offre un’esperienza culinaria indimenticabile che coinvolge i sensi e avvicina il cuore alla vera essenza della Basilicata. Le specialità culinarie di Castelsaraceno sono un vero inno alla genuinità e alla qualità delle materie prime locali.
Tra le prelibatezze culinarie invernali di Castelsaraceno spiccano:
- Nuglia: una salsiccia di maiale arricchita con cotenna, che viene stagionata per diversi mesi, ha un sapore intenso e speziato e la si consuma sia cruda che cotta alla brace.
- Nzalata i l zit: una fresca insalata fatta con cavolo cappuccio e uva, condita con olio, aceto, sale e pepe. “L’insalata i li ziti” si prepara quando il cavolo e l’uva sono di stagione, e si serve come contorno o come piatto unico. Veniva spesso usata come alimento da consumare durante i matrimoni, da qui il nome.
- Rafanata: sono dei maccheroni conditi con il rafano grattugiato, un tubero dal sapore piccante e pungente. La rafanata è un piatto semplice ma gustoso, che si prepara in occasione del carnevale.
Per chi ama scoprire il lato gustoso dell’inverno, questa è la stagione ideale per assaporare i prodotti tipici.
5. Attraversare il Ponte Tibetano più lungo al mondo
Con i suoi 586 metri di lunghezza e 80 metri d’altezza, è un ponte da percorrere a passo lento per vivere a pieno l’emozionante sensazione di trovarsi sospesi tra la terra e il cielo. Grazie alla sua struttura dotata di tiranti laterali, il Ponte Tibetano è aperto ogni giorno e mantiene la sua stabilità in qualsiasi condizione meteorologica: con il sole, la pioggia, la neve. Il sistema di accessi automatizzato e le imbracature a norma di legge permettono di percorrere con tranquillità e in sicurezza i ben 1160 passi nel vuoto.