Borghi e Città Magazine di aprile
di Paolo Borroi
Il Club I Borghi più Belli d’Italia nasce nel marzo 2001 su impulso della Consulta Turismo dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) con lo scopo di valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente sul nostro territorio, promuovendo le eccellenze custodite e ponendo particolare attenzione ai piccoli centri -cosiddetti minori -, ricchi però di testimonianze storiche e culturali.
Il seguitissimo mensile fonda le radici sulla valorizzazione del patrimonio culturale, architettonico, artistico, paesaggistico e ambientale del nostro Paese, il primo al mondo come presenza di siti Unesco e beni culturali, e uno dei paesi europei più ricchi di biodiversità.
in foto: Copertina del numero di Aprile de Borghi e Città Magazine con l’articolo di Castelsaraceno.
Visit Castelsaraceno: un marchio che prende valore
Attrarre l’attenzione dei media nazionali in modo abitudinario come sta accadendo con regolarità è una cosa che riempie di felicità e gratitudine per chi ci pone cosi tanta attenzione. Questo è anche il frutto di un lavoro a livello strategico e organizzativo di un team che sempre più si sta affiatando.
La rivista, distribuita nelle edicole italiane, nei principali aeroporti europei e sui “Frecciarossa”, accompagna milioni di lettori in un viaggio multisensoriale alla scoperta dei meravigliosi luoghi d’Italia, con la convinzione che i borghi, i territori e i piccoli centri rappresentano sempre più una nuova dimensione del turismo.
Il magazine Borghi & Città, si sofferma sul rinomato senso di ospitalità degli abitanti di Castelsaraceno, sulle varie attività esperienziali che si possono vivere sul territorio – ora che stiamo entrando nella bella stagione – in modo autentico e immersivo.
Foto: moderne bici (e-Bike) con pedalata assistita a Castelsaraceno
Cose da fare nella Pasqua a Castelsaraceno
Tra le varie attività non si può perdere l’occasione di visitare e conquistare il ponte tibetano più lungo del mondo che, con la Pasqua alle porte sarà meta di molti visitatori che affolleranno il borgo in cerca di natura e buon cibo. Nei primi sei mesi sono state oltre 17.000 le visite a questa magnifica opera ingegneristica e più di 50.000 le presenze registrate nel borgo a forma di cuore. Per gli amanti della cutura rurale c’è da visitare il Museo della Pastorizia (ingresso incluso nel ticket ponte tibetano).
La Pasqua richiama anche alla luce, mette la stagione fredda alle porte e induce la voglia di riprendersi il territorio, stare all’aperto e fare attività salutari. Sane escursioni in Mountain bike (per i meno allenati ci sono le moderne e-Bike a pedalata assistita), passeggiate e trekking. Con la bella stagione le escursioni possono salire di quota verso le cime gemelle del Monte Alpi, Geosito Unesco.
Cerca la rivista nelle migliori edicole o sui Frecciarossa per leggere tutto l’articolo.
Testata articolo: suggestiva panoramica aerea di Castelsaraceno (del nostro Egidio Giacoia) da cui si denota la romantica forma a cuore del borgo.