Il bosco Favino è un’attrazione per i suoi meravigliosi paesaggi, per i suoi sentieri aperti e controversi, e soprattutto per il mistero che lo avvolge. Quando parliamo di mistero, pensiamo automaticamente a qualcosa di ostile o avverso, ma i segreti del Bosco Favino sono invece dei veri e propri regali della natura: come i suoi tanti piccoli laghetti nascosti, formati dall’unione di fiumiciattoli che scendono dalla cima confluendo verso zone meno elevate.
Nessuno sa con esattezza quanti siano esattamente i laghi presenti nell’area del Bosco Favino: bisogna addentrarsi nei suoi sentieri frondosi per scoprire queste piccole meraviglie della natura, ma possiamo indicarne uno capace di incantare qualunque visitatore.
Partendo dal Rifugio Favino, si prende il sentiero centrale, riconoscibile dal bungalow sulla destra e da un semplice sentiero che va in discesa sulla sinistra; camminando lungo questo sentiero, è possibile scorgere sul lato di sinistra un piccolo ma delizioso laghetto sul cui specchio d’acqua si riflettono le punte dei pini altissimi che lo circondano.
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