LA FESTA DELLA ‘NDENNA
2-16-23 giugno 2024
UN RITUALE ARBOREO CHE UNISCE LE GENERAZIONI
La festa della ‘Ndenna è il cuore della vita associata di Castelsaraceno.
Attorno ad essa si sprigionano forza, coesione sociale, devozione religiosa e sacro rispetto per il contesto naturale che circonda il borgo.
È una festa antichissima, tanto da non conoscerne le origini, che si rinnova ogni anno a giugno, in onore di Sant’Antonio da Padova, attraverso i ricordi che vengono regalati di generazione in generazione, dai nonni ai nipoti.
Nelle prime settimane di giugno, nel Borgo a Forma di cuore si celebra l’amore e l’estate con un vero e proprio matrimonio tra la ‘Ndenna (il faggio, che rappresenta lo sposo) e la Cunocchia (in genere il pino, che rappresenta la sposa).
il programma
Processione corpus domini
1 giugno
- Ore 18.00 – Processione Corpus Domini
1° Infiorata a cura della Pro Loco di Castelsaraceno APS
TAGLIO E TRASPORTO DELLA 'NDENNA
2 giugno
- Ore 7.30 – Raduno dei Partecipanti in Piazza S. Antonio
- Ore 08.00 – Santa Messa nella Chiesa di S. Antonio e Benedizione dei Partecipanti
- Ore 08.30 – Partenza per il Bosco Favino
- Ore 09.30 – Taglio delle Proffiche e della ‘Ndenna
- Ore 12.00 – Sistemazione fuori dal Bosco favino e Benedizione della ‘Ndenna
- Ore 13.00 – Pranzo a sacco comunitario
- Ore 15.00 – Trasporto della ‘Ndenna e delle Proffiche con i Buoi fino in Paese
- Ore 18.30 – Arrivo della ‘Ndenna in Piazza S. Antonio e Festeggiamenti
FOREST BATHING
15 giugno
- Ore 14.00 – Raduno dei Partecipanti piazza Piano della Corte e Partenza con navetta verso Bosco Favino
- Ore 15.00 – 18.00 Forest Bathing Experience
TAGLIO E TRASPORTO DELLA CUNOCCHIA
16 giugno
- Ore 07.30 – Raduno dei Partecipanti in Piazza S. Antonio
- Ore 08.00 – Santa Messa nella Chiesa di S. Antonio e Benedizione dei Partecipanti
- Ore 08.30 – Partenza per il Bosco Favino
- Ore 09.30 – Taglio della Cunocchia
- Ore 11.00 – Trasporto della Cunocchia in prossimità del Bosco Favino – Legatura e Benedizione
- Ore 12.00 – Pranzo a sacco comunitario
- Ore 15.00 – Trasporto della Cunocchia fino in Paese
- Ore 18.00 – Arrivo della Cunocchia in Piazza S. Antonio e Festeggiamenti
MATRIMONIO ARBOREO E VIGILIA
22 giugno
- Ore 08.00 – Arrivo e inizio del complesso bandistico “Città di Sant’Arcangelo”
- Ore 16.00 – Processione e Corteo Storico. Celebrazione Santa Messa rione Case Popolari
- Ore 19.15 – Matrimonio Arboreo
- Ore 20.30 – Serata musicale in piazza Sant’Antonio con Gli ARTICOLI VARI
FESTA PATRONALE ED INNALZAMENTO
23 giugno
- Ore 07.30 – Ore 9.30 – Celebrazione Sante Messe nella Cappella di Sant’Antonio
- Ore 08.30 – Concerto bandistico “La Castellana di Camerota”
- Ore 11.00 – Solenne Concelebrazione presieduta da S.E. MONS. VINCENZO OROFINO e processione.
- Ore 16.30 – Innalzamento ‘Ndenna
- Ore 21.30 – Concerto musicale in Piazza Piano della Corte
- Ore 23:30 – Spettacolo di fuochi pirotecnici
2 giugno
Taglio e trasporto della 'Ndenna
16 giugno
Taglio e trasporto della Cunocchia
23 giugno
Festa e innalzamento della 'Ndenna
nel Bosco Favino alla ricerca dello sposo perfetto
La prima domenica, dopo la celebrazione della messa, un gruppo di uomini guida i trattori verso il bosco Favino, sul monte Alpi, per scegliere la ‘Ndenna, il faggio più imponente, che nella terza domenica dello stesso mese si accoppierà con la Cunocchia, il pino prescelto e trasportato al paese nella seconda domenica.
Individuato e tagliato il faggio, contemporaneamente si scelgono le cosiddette proffiche, faggi più piccoli utilizzati per innalzare la ‘Ndenna, trasportati dai paricchi (coppie di buoi).
Nello stesso luogo viene sorteggiato il bovaro che porterà la ‘Ndenna in piazza, al cospetto del Santo patrono. Già sfrondato, il faggio è trasportato a forza di braccia sulla strada e con l’aiuto delle pannodde, grossi bastoni da appoggio e da leva. Prima di raggiungere il paese, i gruppi si rifocillano con un pranzo collettivo a base di prodotti locali e vino.
La ‘Ndenna viene trasportata fino all’inizio del paese dai trattori, sostituiti poi da una coppia di buoi per l’ingresso nella piazzetta del Santo, quindi entra in paese trionfante e acclamata dalla gente che accompagna la sua deposizione con canti tradizionali.
la Cunocchia raggiunge il suo sposo
Nella seconda domenica si procede con il taglio della Cunocchia, una chioma di pino scelto sul monte Armizzone. Abbattuto a suon di scure e canti, viene pulito e preparato per il trasporto e, a differenza della ‘Ndenna, è portato in paese a spalla. Si affida alla sorte la scelta di chi trasporterà la Cunocchia e che la precederà nella sfilata. La Cunocchia, i cui rami nel bosco erano stati legati con accortezza e minuzia, è salutata dalla popolazione all’arrivo in paese.
il gran finale che celebra l’amore e l’estate
La terza domenica di Giugno, nella piazzetta di Sant’Antonio, si procede all’unione della ‘Ndenna con la Cunocchia. La chioma è collocata sull’estremità superiore del faggio per mezzo di leve di ferro strette da bulloni.
Dopo la processione in onore del Santo, l’albero è innalzato con le proffiche e con la guida delle corde. Non si assiste più alla pratica degli spari della cima addobbata di tacche corrispondenti a premi, così la ’Ndenna è scalata a mani nude e il giovane in grado di raggiungere per primo la Cunocchia conquisterà tutti i premi.
Negli ultimi anni l’usanza è di lasciare la ’Ndenna nella piazzetta non più solo per una decina di giorni come in passato, ma fino al mese di ottobre, quando, diventata sempre più spoglia, verrà abbattuta in occasione della Festa della Montagna.
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