Castelsaraceno, piccolo borgo lucano incastonato tra i parchi del Pollino e dell’Appennino Lucano, è stato protagonista di un’emozionante puntata di Generazione Bellezza, il programma di Rai 3 ideato e condotto da Emilio Casalini.
La puntata, andata in onda venerdì 20 giugno 2025, ha raggiunto 845.000 spettatori con il 5,8% di share, confermando l’interesse del pubblico verso le storie di luoghi che sanno reinventarsi partendo dalle proprie radici.
Un dato importante, che premia il lavoro di chi ha scelto di abitare Castelsaraceno in un racconto del luogo non solo come meta turistica, ma come laboratorio di futuro.

UN RACCONTO DI RINASCITA E VISIONE CONDIVISA
La trasmissione ha acceso i riflettori sulla trasformazione di Castelsaraceno, da paese in declino a modello di rigenerazione. Il borgo è diventato esempio virtuoso di come l’unione tra amministrazione, cittadini, imprenditori e associazioni possa generare nuove opportunità, valorizzando il patrimonio naturale e culturale esistente.
Al centro del racconto emerge una visione chiara e determinata: contrastare lo spopolamento puntando sulla bellezza dei luoghi e sul protagonismo delle persone. Non un semplice progetto di rilancio turistico, ma una scelta coerente e lungimirante che mette al centro l’identità, la partecipazione e l’innovazione sociale.
Una strategia che unisce tradizione e contemporaneità, con uno sguardo attento alla qualità della vita, alla sostenibilità ambientale e alla centralità delle relazioni umane.
Generazione Bellezza ha dato voce a chi ha creduto in questo percorso: giovani che hanno deciso di tornare, operatori culturali, imprenditori locali, e cittadini che ogni giorno costruiscono con passione una nuova quotidianità. Una storia collettiva che mostra come anche nei piccoli borghi si possa innescare un cambiamento duraturo.

IL PONTE TIBETANO, SIMBOLO DI FIDUCIA
Tra le immagini più suggestive della puntata, il Ponte Tibetano più lungo del mondo, come racconta il Sindaco di Castelsaraceno, Rocco Rosano: “il ponte unisce simbolicamente passato e futuro, uomo e natura, un punto di equilibrio tra chi decide di partire e chi prova ad avere il sogno di tornare.”
Non solo un’attrazione turistica, ma una metafora del cammino collettivo che Castelsaraceno ha intrapreso. Modello e generatore di cambiamento, passo dopo passo.

UN INVITO A SCOPRIRE LA BELLEZZA AUTENTICA
La puntata di Generazione Bellezza ha emozionato e ispirato. Ha mostrato quanto può essere potente la bellezza quando è frutto di scelte consapevoli, partecipazione e amore per la propria terra. Castelsaraceno si conferma così un laboratorio di futuro, dove il turismo si intreccia con la cura del territorio e delle relazioni.
Chi guarda questa puntata, chi arriva in paese, chi attraversa il ponte o passeggia tra i vicoli, non può che sentirsi parte di qualcosa di più grande: un’idea di bellezza che non si consuma, ma si costruisce insieme, giorno dopo giorno.
“La bellezza di una comunità si vede quando questa riesce a condividere una visione, un progetto comune, quando si crea un senso di appartenenza con la propria terra tracciando un nuovo percorso, trasformando la geografia dell’abbandono in un tessuto di possibilità”