L’evento è organizzato da Il Sicomoro, una cooperativa impegnata al fianco di anziani, migrati, bambini, e disabili. Prende il nome da un albero simile al fico, il sicomoro, diffuso in Medio Oriente, dalla chioma larga, che produce frutti piccioli e amari, che se intagliati da mani esperte prima della maturazione diventano dolcissimi. E’ il lavoro della cooperativa, l’intaglio lento dei più fragili del nostro tempo.
Come un albero nella piazza su cui i più deboli possono salire per far parte di un progetto più grande.
Il Sicomoro vuole aiutare il talento di tutti, anche dei più deboli, a diventare occasione di sviluppo per la comunità.