La guida sulle esperienze all’aperto
Quando si chiede ad un turista di descrivere Castelsaraceno sentiremo parlare sicuramente del Ponte tibetano, della vista mozzafiato sul Massiccio del Pollino e del Bosco Favino ricco di meraviglie. Ma Castelsaraceno è molto più di tutto questo: è meta di avventurieri desiderosi di cimentarsi nelle numerose attività outdoor di cui il Paese dei due Parchi si circonda.
Il presente articolo ha lo scopo, quindi, di guidarvi in un viaggio tra le strade sterrate e sulle cime innevate del Monte Raparo e del Monte Alpi, per scoprire quali attività possono soddisfare al meglio la vostra sete di adrenalina.

Percorsi e sentieri tra paesaggi montani e viste spettacolari
Il periodo natalizio è il momento migliore per godersi il paesaggio naturale che costeggia Castelsaraceno. La flora a tinte candide fa da cornice ai sentieri che si incamminano verso il Monte Alpi e il Monte Raparo.
L’escursione al Belvedere del Monte Alpi ripercorre il sentiero della religiosità popolare, percorso che da tempo vede la comunità radunarsi per il tradizionale taglio della ‘Ndenna, antico rituale arboreo. La camminata è di facile percorrenza e si presta ad escursionisti di qualsiasi età e preparazione fisica.
Con lo stesso livello di difficoltà, è possibile attraversare la vallata ovest del Monte Raparo lungo il sentiero Italia CAI, un percorso che permette di godere dell’immenso panorama della Valle d’Agri e che racconta storie antiche, dei rifugi dei pastori e dei terreni intorno coltivati a grano.

La ciaspolata nel bosco di Monte Alpi, un’esperienza indimenticabile da vivere in compagnia
Un’esperienza da non lasciarsi sfuggire in questo periodo è la ciaspolata nel bosco di Monte Alpi, un’attività divertente, che coinvolge l’intero gruppo e in cui si viene guidati alla scoperta della faggeta del Bosco Favino fino a raggiungere il relativo parcheggio, da cui si ha una splendida vista del monte innevato.
Un percorso guidato che richiede un impegno fisico moderato, ideale per passare il weekend in compagnia dei propri amici. Durante il tragitto, se si è fortunati, è possibile incontrare lo Scoiattolo Nero Meridionale (Sciurus meridionalis), specie autoctona della Basilicata che in questi periodi ama saltellare tra gli alberi che costeggiano il percorso.

Escursione in quad al Monte Raparo e al Belvedere, una sana dose di adrenalina
35 km di adrenalina che si snodano tra i paesaggi della Val d’Agri fino al Monte Raparo: questa è la ricetta di Castelsaraceno per accontentare chi ha voglia di visitare il paesaggio con la giusta carica. L’escursione guidata in quad permette infatti di esplorare la faggeta di Spinoso e il Punto panoramico della Croce, proseguendo poi verso il santuario della Santissima Madonna della Rupe, una vera gemma incastonata a 1265 m s.l.m.
Nel viaggio di ritorno paesaggi incantevoli accompagnano i visitatori verso il Bosco Regionale Fieghi Cerreto; un’esperienza di circa 3 ore che rappresenta un modo diverso per ammirare questi luoghi selvaggi, lasciandosi cullare dalla bellezza della natura circostante.
Un’ottima alternativa a questo percorso è l’escursione che parte dal centro di Castelsaraceno verso il Rifugio del Bosco Favino (Museo naturalistico ambientale), avvolto dalla splendida cornice del paesaggio naturale frutto dell’incontro tra il Parco del Pollino e il Parco Val d’Agri – Lagonegrese. Il sentiero ripercorre i tradizionali “itinerari della pietra” fino a raggiungere il Belvedere, situato a 1700 m s.l.m., da cui è possibile ammirare la Valle del Cogliandrino e le pendici del Monte Alpi su cui si arrampicano i celebri pini loricati, tipici del territorio.

A spasso sul ghiaccio
Quest’anno il Natale di Castelsaraceno si arricchisce di una nuova esperienza: la pista di pattinaggio posizionata nello spazio adiacente il Museo della Pastorizia è una splendida attività per grandi e piccini. L’area sarà presente fino al 9 gennaio ed è pronta ad accogliere chiunque voglia divertirsi a spasso sul ghiaccio.
Vi aspettiamo!